L’itinerario di viaggio " Guatemala, viaggio nelle comunità maya" prevede l’incontro con i gruppi etnici maya che costellano il lago Atitlán, uno dei cinque laghi più belli al mondo, per integrarsi nella loro vita quotidiana tramite: antichi riti religiosi praticati da guide spirituali; l’incontro con autorità indigene che difendono e rappresentano la propria terra all’interno di confraternite; donne artigiane disposte a insegnare l’arte tessile e a trasmettere la carica simbolica dei propri abiti tradizionali; pittori, scultori e artigiani che aprono le proprie botteghe; gli tzutujiles che accompagnano il viaggiatore a procacciare cibo all’interno della foresta tropicale; escursioni sul lago a bordo di canoe ricavate da grandi alberi; e tanto altro ancora.
Il viaggio prosegue a verso Nord, nella regione del Petèn, in cui è prevista la partecipazione alla vita comunitaria di Nuevo Horizonte: ciò significa diventare parte del suo tessuto sociale; entrare nella memoria bellica tramite i racconti di guerra e le lezioni storico politiche tenute da ex combattenti appartenenti alla F.A.R. (Forze Armate Ribelli); mungere mucche di primo mattino; pescare il pesce per cena e andare a cavallo per la comunità; visitare l’accampamento militare guerrigliero riprodotto all’interno della “Selva della Vita” e seguire il ritmo di vita dei comunitari. Si visiteranno anche le piramidi maya di Tikal, il mercato e di Chichicastenango, la città più romantica del Guatemala (Antigua), il Rio Dulce e il popolo Garifuna di Livingston.
A fine del viaggio è prevista una pausa di due giorni e mezzo in quella che è stata definita la zona naturalistica più bella del centro America, il Rio Dulce, dove alloggeremo in una struttura ecosostenibile all'interno della selva, visiteremo riserve naturali e ci godremo il mare azzurro e la spiaggia bianca di quello che i locali definiscono come "l'inizio dei caraibi".
Volo intercontinentale per Città del Guatemala. All’arrivo trasferimento all’Hotel Casa Salomé dove a ricevervi ci sarà il mediatore culturale italiano, esperto del Guatemala e della cultura maya, che vi accompagnerà lungo tutto il viaggio.
Colazione in hotel. Partenza per Chichicastenango (circa 3 ore), sede del più colorato e bel mercato dell’America centrale: indigeni di diverse etnie confluiscono da varie parti del paese per vendere manufatti e tessuti variopinti. Visita della chiesa di Santo Tomas costruita nel 1540 sui resti di un antico tempio pre-ispanico e forte espressione di sincretismo religioso tra spiritualità maya e cattolicesimo. Sarà l’occasione perfetta anche per iniziare a parlare della struttura sociopolitica e amministrativa delle comunità indigene – molto affascinante –, e per acquisire gli strumenti di lettura e interpretazione del territorio che saranno poi utili anche durante il resto del viaggio. Pranzo libero. Ultimo giro per le vie del mercato, e partenza per Penajachel, uno dei paesi che circondano il lago Atitlán, da dove, a bordo di una imbarcazione, raggiungeremo Santiago Atitlán, villaggio di etnia maya tz’utujil, famoso per le sue storiche tecniche di resistenza e per aver conservato la cultura ancestrale nonostante i tentativi di colonizzazione e neocolonizzazione. Sistemazione in famiglia locale, e tempo libero per entrarci in confidenza. Cena in famiglia.
Colazione in famiglia. In mattinata una guida locale di The Labyrinth darà il benvenuto e ci accompagnerà lungo il Tour Urbano dell’artigianato e della memoria storica. Si visiterà la piazza centrale, vari atelier di tessitura, tinte naturali e il Maximón: idolo maya venerato da cattolici e maya tz’utujil, ospitato in una confraternita, sede di grande sincretismo religioso. Durante le visite agli atelier capiremo come l’artigianato tessile sia uno strumento di emancipazione della donna dai meccanismi di violenza domestica che affronta quotidianamente. Il tour culturale urbano proseguirà nel pomeriggio con una visita focalizzata sulla recente storia del ‘900 che investono la chiesa cattolica di Santiago Atitlán, il Parco della Pace e testimoni ancora in vita di quello che è stato considerato uno dei genocidi coloniali più duri della storia. Prima del tramonto, avrà inizio il Tour della Luna nel Lago presso l’aria denominata dagli avi Maya Xechivoy, ovvero “luogo in cui gli scoiattoli che scendono dal monte bevono l’acqua”. Infatti, in questo punto del lago, quotidianamente scendevano scoiattoli dal monte per bere l’acqua del lago. I pescatori ci mostreranno l’arte della pesca tradizionale (a mano e a rete) e dopo tale dimostrazione mangeremo il pesce appena pescato (per vegetariani, pasto a base di verdure, riso e fagioli) su una delle spiagge che circondano il lago, attorno a un falò, dove i pescatori ci racconteranno storie, miti e spiriti antichi che popolano ancora queste terre. Cena in famiglia.
Colazione in famiglia. Una guida turistica locale facente parte dell’Associazione Ambientalista di T’zanchaj ci accompagnerà a bordo di pick up o tuk tuk nel cantone di T’zachaj da dove inizierà il trekking gastronomico alla scoperta di uno dei piatti tradizionali di Santiago Atitlán, il Patin, consistente in un preparato di pesce, carne o verdura avviluppato in una foglia di Maxan e arricchito da altri ingredienti che individueremo assieme ai locali nel cuore della foresta. Terminato il trekking, donne Maya ci daranno una dimostrazione di come si cucina tale piatto tradizionale, che mangeremo per pranzo. Nel pomeriggio avrà inizio il Tour del Caffè Organico all’interno di bellissimi sistemi agroforestali – spiegato in maniera semplice, le agroforeste sono dei sistema di coltivazione agricola che mescola piante e alberi di lunga durata con gli stessi prodotti agricoli, creando un virtuoso policoltivo – in cui viene coltivato il caffé in maniera organica da diversi contadini e contadine di origine maya. Il tour va alla scoperta non solo delle differenze qualitative e di produzione del caffé artigianale e industriale, ma anche delle differenti condizioni di lavoro all’interno delle piantagioni. Degustazione di un’ottima tazza di caffè organico. Rientro a Santiago Atitlán. Cena in famiglia.
Colazione in famiglia. Escursione in barca per visitare i paesi sulle rive del lago: San Juan la Laguna e San Marcos la Laguna. A San Marcos la Laguna ci riceverà una guida spirituale che ci introdurrà alla cosmovisione maya e spiegherà ad ogni partecipante al viaggio il proprio nagual, ovvero le energie che lo caratterizzano all’interno dell’universo. Dopo pranzo (libero), andremo a San Juan la Laguna in cui visiteremo un centro di piante medicinali gestito da comadronas e curanderas – dottoresse indigene – le quali si metteranno a disposizione per spiegarci tutte le funzioni di piante, radici, semi e fiori con funzioni curative. Se avremo l’opportunità potremmo anche partecipare al processo di elaborazione di una pomata, crema, sapone o shampoo per capire le tecniche locali di produzione. Cena in famiglia.
Colazione in famiglia. Viaggio in autobus verso Antigua (circa 3 ore). Mattino dedicato alla visita della città – capitale del regno di Guatemala durante l’epoca coloniale – dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Visiteremo il museo del cioccolato, il mercato interno e le principali chiese della città. Tempo libero. Alle 19:00 circa partenza verso la stazione della linea di autobus Linea Dorda, con la quale alle 22:00 partiremo per la comunità di ex combattenti al nord del Guatemala, Petén. Il viaggio in autobus dura circa 8 ore. Nottata in Pullman. Pranzo e Cena liberi.
Arrivo alla comunità di ex combattenti, Cooperativa Agricola Integrale Nuevo Horizonte, alle ore 06:00 e sistemazione in famiglia o alloggio comunitario. Colazione in comunità. Mattinata libera per familiarizzare con la comunità, iniziare il processo di integrazione con i comunitari e organizzare le attività dei giorni seguenti. Prima di pranzo, rapida visita guidata di Nuevo Horizonte a bordo di pickup, per arrivare fino alla grande laguna. Il turista verrà introdotto in quello che è stato definito come il migliore modello di sviluppo comunitario presente in Guatemala: autonomia nel confronti dello Stato centrale, autosufficienza economica, eco-sostenibilità, sicurezza, solidarietà e uguaglianza di genere fanno di Nuovo Horizonte un esempio unico per tutto il paese. Al rientro i comunitari si metteranno a disposizione per raccontare la storia del conflitto armato interno al Guatemala (1960 - 1996) facendo luce sul contesto storico-politico nazionale e internazionale e su aneddoti di guerra personali che si riflettono sui famosi murales commemorativi che tappezzano le mura Nuevo Horizonte. Tempo libero per visitare le micro-attività che popolano la comunità gestite completamente da donne. Pranzo e cena all'interno della comunità.
Alle ore 07:00 colazione in comunità. Trasferimento al Parco Nazionale di Tikal, il sito archeologico più importante del Guatemala, Patrimonio Culturale e Naturale dell’Umanità grazie alle sue piramidi del Gran Giaguaro, alla Plaza Mayor, Plaza del Mundo Perdido, il Palazzo delle Finestre etc. Picnic all’interno del parco. Tikal è situato all’interno della Riserva Naturale della Biosfera Maya, una fittissima selva che unisce il Guatemala, al Messico e al Belize, e che rende l’esperienza al sito archeologico un’interessante contatto con la selva tropicale guatemalteca. Ritorno alla comunità Nuevo Horizonte. Cena libera all’interno della comunità.
Colazione in comunità. Oggi dedichiamo la giornata a una delle attività più belle di tutto il viaggio: l’accampamento nella Selva della Vita, così denominata perché durante la guerra salvò la vita – dando riparo, cura, cibo e acqua – ai combattenti. Al suo interno è stato riprodotto un accampamento militare guerrigliero per onorare la memoria e nel quale ci accamperemo con amaca, zanzariera e tetto impermeabile. Lungo il sentiero della Selva capiremo come le erbe medicinali, retaggio della cultura maya, abbiano assistito ai combattenti nei momenti più critici dello scontro bellico. Prima di dormire faremo un grande falò, attorno al quale ceneremo e ascolteremo le storia degli ex-combattenti. La notte nella selva è un’esperienza unica per entrare in contatto con la natura tropicale e i suoi incredibili suoni. Un’esperienza che di per sé ha un valore inestimabile, dove apprenderemo a fare nodi, riconoscere i punti migliori per accamparsi, e acquisiremo tecniche base di sopravvivenza.
Colazione in comunità e trasferimento in bus al lago di Izabal. A bordo di una imbarcazione si raggiungerà la Finca Tatin attraversando laghi e fiumi, tra cui lo spettacolare Rio Dulce, fino a sfociare sull’oceano atlantico. La Finca Tatin è un esempio locale di armonia con la natura dove le abitazioni sono state costruite con materiali locali e di riciclo. Alloggiare nella finca significa diventare parte di questa armonia tra selva e struttura ricettiva. I servizi turistici, sia per quanto riguarda le attività che i trasporti, sono messi a disposizione dalla stessa finca, anche quelli dei giorni seguenti in cui si visiterà il canyon del Río dulce e Livingston, comunità abitata dall’unica popolazione di neri africani presente in Guatemala, i Garifuna, raggiungibile solo in barca. Tempo libero a disposizione per godere della finca e con l’aggiunta di 20 Quetzales (2.5 €) si potrà provare il temascal, ovvero la sauna maya. Pranzo e cena liberi.
Colazione alla Finca. Partenza la bellissima Playa Blanca, definita dai locali come l’introduzione al mare dei caraibi, e di fatto: sabbia bianca, palme e acqua azzurra sono i colori che caratterizzano il luogo, cosi come lo spirito delle gente del posto, piacevolmente caraibico. Nel tragitto attraverseremo il meraviglioso Canyon del Rio dulce – luogo di antiche piraterie –, paesaggisticamente definito uno dei più belli del centro America (si contende il titolo con Ometepe, in Nicaragua) per via della sua oggettiva bellezza estetica, geologica, faunistica e floreale. Prima dello sbarco a Playa Blanca visiteremo 7 Altares, un percorso che si snoda tra pietre e piscinete naturali dall’acqua cristallina che conducono a una cascata finale, dove faremo il bagno. Sosta a Playa Blanca per rilassarsi al sole e godere della spiaggia. Nel primo pomeriggio partenza per Livingston, con previa visita al Rio Cocolì, un paesaggio fluviale tropicale e caraibico davvero interessante, ricco di mangrovie e sulle cui sponde ci vive la popolazione Maya Q’eqchi – cui nome italiano significa “figli della terra” – all’interno di capanne fatte di legno e paglia. Rientro alla Finca Tatin. Cena.
Colazione alla finca. Questa giornata è facoltativa, essendo l’ultima in Guatemala, in uno dei contesti naturali più belli del centro America, abbiamo pensato che ognuno può godere di queste ultime 24 ore come meglio crede: anche il semplice girovagare per la Finca Tatin, facendo qualche sauna e tuffo in fiume, facilita l’elaborazione e interiorizzazione dell’esperienza vissuta nelle comunità native lungo i giorni precedenti. Il nostro consiglio, è visitare al mattino presto la Rivera Naturale Nazionale del Biotopo – uno dei luoghi più potenti della selva tropicale centro americana – e successivamente rilassarsi un po’ presso al Finca per poi raggiungere in Kayak le acque sulfuree di Aguas Calientes, dove si avrà pure la possibilità di mangiare il famoso Tapado, piatto tipico locale a base di pesce e latte di cocco. Cena alla Finca.
Colazione alla Finca Tatin. Ultime ore di relax e poco dopo pranzo partenza verso città del Guatemala. Alloggio presso Hotel Casa Salomé. Pranzo e cena liberi.
Arrivo in aeroporto e volo di rientro in Italia.
Arrivo in Italia.